Spesso per capire come vanno realmente le cose, basta porsi una semplice e precisa domanda. Nel caso dei cosiddetti "Gratta e Vinci" che sono emessi e gestiti dal Ministero e dell'Economia e Finanze, la domanda da farci è questa:
VI SEMBRA REALISTICO CHE IN QUESTO PERIODO DI CRISI ECONOMICA PAZZESCA, IL MINISTERO DELL'ECONOMIA ABBIA PREVISTO CHE CI SIANO IN CIRCOLAZIONE DEI BIGLIETTI GRATTA E VINCI CHE PORTINO A VINCITE DI 1 MILIONE DI EURO, 500000 EURO O ANCHE SOLO DI SVARIATE MIGLIAIA DI EURO?
La risposta è scontata: ASSOLUTAMENTE NO!
E perché no? Semplice: mentre le lotterie "tradizionali" come la Lotteria Italia prevedono delle regolari estrazioni, dove viene comunicata la lista dei biglietti vincenti, nel caso dei Gratta e Vinci tutto è nascosto, misterioso e nessuno può sapere con pecisione SE E QUANDO qualcuno vince un premio principale o comunque un premio consistente...
Diciamocelo chiaramente: i Gratta e Vinci non sono altro che una "TASSA SULLA SPERANZA MAL RISPOSTA", l'unica tassa che i cittadini sono disposti a pagare perché credono che di tassa non si tratti ed anzi sono convinti di poter avere il classico "colpo di culo" e cambiare la loro vita...
Anche se questo poteva al limite essere vero qualche anno fa, quando ogni tanto, ma veramente ogni tanto veniva data notizia che qualcuno avesse vinto il primo premio, adesso il Ministero delle Finanze non si può assolutamente permettere di regalare ingenti quantità di soldi (se si escludono i politici ovviamente...)
E siccome a pensare male si fa peccato, ma si indovina spesso, nessuno vieta ai "responsabili" dei Gratta e Vinci di spargere la voce che ogni tanto qualcuno abbia vinto... Tanto poi CHI LO PUO' CONFERMARE?
Se proprio qualcuno non può fare a meno di buttare i propri soldi in queste cose, consiglio almeno di provare la Lotteria Italia, o le altre lotterie simili che, come già spiegato, hanno delle estrazioni non facilmente taroccabili, anche se, ricordiamocelo sempre: siamo in Italia, la terra dei cachi...
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